TECARTERAPIA

 

 

Generalità:

Il termine TECAR terapia è l’acronimo del nome: Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo.

L’energia che viene trasferita all’interno del corpo del paziente, non è irradiata dall’esterno (come avviene con l’ipertermia, la laser terapia, la magneto e con altri macchinar) ma viene prodotta all’interno del corpo stesso del paziente (energia endogena) stimolando i processi biologici che stanno alla base dei naturali processi riparativi e anti-infiammatori.

Il principio fisico che stà alla base della TECAR terapia è quello del condensatore:

Abbiamo infatti:

  • Un generatore elettrico, che corrisponde al corpo della macchina
  • Una piastra ed un manipolo (le cosiddette armature del condensatore)

Il generatore elettrico crea una differenza di potenziale tra le 2 armature di cui:

  • Una è mobile: il manipolo
  • Una è fissa: la piastra

Il passaggio della corrente in modo alternato tra piastra e manipolo, produrrà calore nei tessuti biologici per effetto Juole; la corrente infatti nel passaggio scalderà maggiormente le zone dove troverà più resistenza rispetto a quelle con maggior componente d’acqua o irrorazione sanguigna.

 

 

Modalità di applicazione:

Modalità capacitiva:

Questa modalità utilizza un manipolo capacitivo, che è caratterizzato da un elettrodo rivestito con un particolare materiale dielettrico che fa si che le cariche elettriche si vadano a concentrare nella sua prossimità poiché crea una difficoltà di passaggio alle cariche elettriche.

Ne consegue quindi che si avrà un aumento di temperatura nella zona sottostante l’elettrodo mobile e soprattutto a livello dei tessuti molli più superficiali come ad esempio le masse muscolari ed il sistema vascolo-linfatico.

 

Modalità resistiva:

Questa modalità utilizza un manipolo resistivo, che al contrario del capacitivo, non è rivestito.

In tale modalità, le cariche elettriche si andranno a concentrare nei tessuti a più alta resistenza, quindi nei tessuti a minor concentrazione di acqua che si interpongono tra l’elettrodo mobile e la piastra.

Questi tessuti sono: le ossa, le articolazioni, i tendini, i legamenti ecc.

Quindi in base alla patologia presentata dal paziente, il terapista alternerà l’utilizzo dell’elettrodo capacitivo con quello resistivo o viceversa al fine di agire in modo selettivo sui tessuti biologici interessati dalla patologia del paziente.

 

 

Effetti Terapeutici:

Sia in modalità capacitiva, che in modalità resistiva, il terapista sulla base della patologia riscontrata, può decidere di effettuare la terapia generando differenti gradi di termia:

  • A termico: viene usato principalmente durante la fase acuta delle patologie. Ha un effetto biostimolante, drenante e di attivazione del microcircolo
  •  Termico: viene usato principalmente durante le fasi subacute e croniche delle patologie. Ha un effetto iperemizzante, provoca vasodilatazione arteriosa e venosa, aumenta la biostimolazione tissutale attraverso il maggior apporto sanguigno
  • Iper termico: viene usato nei casi in cui ci sia la necessità indurre una forte biostimolazione con un grosso apporto sanguigno

 

Indicazioni:

Trattamento di patologie osteoarticolari e muscolari acute e croniche

  • Tendiniti
  • Lesioni tendinee
  • Fascite plantare
  • Epicondiliti
  • Epitrocleiti
  • Pubalgia
  • Borsiti
  • Traumi ossei e legamentosi
  • Lombalgie
  • Cervicalgie
  • Distorsioni
  • Contratture muscolari
  • Capsulite adesiva
  • Strappi muscolari
  • Contusioni
  • Edema
  • Artrosi (gonartrosi; coxartrosi; rizoartrosi..)
  • Riabilitazione post chirurgica

 

Durata e clicli di applicazione:

La durata delle sedute varia in base alla patologia da trattare.

Può durare da un minimo di 20 minuti ad un massimo di 40 minuti a seduta.

Di norma un ciclo completo prevede 5-10 sedute

 

 

Vantaggi:

  • Gli studi clinici hanno dimostrato che è particolarmente efficace su traumi e patologie dell’apparato muscolo scheletrico
  • Permette di ottenere un effetto antalgico, spesso fin dal primo trattamento, sia su quadri acuti che cronici
  • Non vi sono particolari controindicazioni ne effetti collaterali
  • Può essere utilizzata anche in presenza di mezzi di sintesi e protesi metalliche

 

Controindicazioni:

  • Pace maker
  • Gravidanze
  • Neopalsie